Mi presento

Ciao, sono Diego Cassinelli nato nel vicino(issimo) 1975, separato dopo 20 anni di matrimonio, ho una bimba fantastica, Martina, super sportiva e super intelligente (tale padre tale figlia ;-P ).

Ho un “cane” Big, è un barboncino toy di 3 kg.

Pratico l’enduro perchè mette a contatto con la natura, ti permette di affrontare sfide nuove ed inaspettate e ostacoli che a volte sembrano impossibili da superare dove spesso serve più la convinzione di riuscire piuttosto che la tecnica, è uno sport che viene praticato in compagnia di amici con lo stesso obiettivo e quando ti trovi a terra, senza forze e non riesci a tenere il passo, il gruppo ti aspetta , ti aiuta incoraggiandoti, spingendoti, tirando di peso la moto oltre l’ostacolo per raggiungere insieme la cima della mulattiera. Adoro la neve e sciare perchè è uno sport che permette di scoprire l’immensità della montagna e panorami mozzafiato, la mountain bike perchè dopo la fatica e il sudore dell’aver conquistato la vetta regala l’ebrezza della discesa in mezzo a boschi, massi e natura. Pratico il nuoto perchè mi permette, grazie all’acqua, di isolarmi dal mondo, di entrare in una specie di trance ritmata dal respiro e dal suono delle braccia che colpiscono la superficie. Ultimamente ho inziziato a prendere lezioni di equitazione.

Ho frequentato l’ITIS indirizzo automazione ma ben presto mi accorgo che i robot mi piacciono solo nei cartoni animati! A casa infatti invece di applicarmi nel Basic e nel Turbo Pascal inizio a giochicchiare con un programma tipo Paint (ma molto meno evoluto!) che girava sul fighissimo Amiga 500. Da li a poco (anno ’95), in cerca di lavoro, vengo assunto come apprendista allo Studio Pi Tre, agenzia di grafica pubblicitaria dove muovo i primi passi seguendo da vicino i miei due mentori, Ennio Cherubini fondatore di Officina delle Idee ed Elena Ottolini, illustratrice e designer. Il mio primo programma è stato Corel Draw, se non ricordo male versione 4, che girava su sistema operativo Win 3 (hihihihihi). Le mie giornate le passavo tra la camera oscura, la correzione delle pellicole, ricordo ancora l’odore del pennarello rosso indelebile e la consultazione di libri e riviste del settore. La mia passione per la grafica e comunicazione cartacea si è evoluta ed è rimasto il mio unico interesse fino all’arrivo di Internet. Mi sono buttato a capofitto nel web e la mia esperienza si è arricchita ulteriormente con l’arrivo dei social dandomi la possibilità di liberare la mia creatività.

Dopo 22 anni “sotto padrone” e a 41 anni suonati sono arrivato al famoso bivio che ho preso e sono diventato il capo di me stesso e vi dirò che a primo impatto sono un capo davvero fantastico!

Mi definisco un grafico trasversale in quanto ho una visione aperta del mio lavoro e conosco molto bene tutti i processi accessori, stampa, serigrafia, lavorazioni al laser e chi più ne ha più ne metta, che mi permettono di visualizzare e di proporre soluzioni originali e creative ai clienti.

Durante il mio periodo al Pi Tre ho potuto lavorare per clienti del calibro di Auricchio, Acciaierie Arvedi, Iper e molte altre realtà nazionali e locali.